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All’interno di una casa sono tanti i parametri da rispettare per raggiungere i giusti livelli di funzionalità e ricercatezza. Uno dei più importanti è sicuramente l’illuminazione, essenziale per valorizzare le stanze e garantire la luce ideale. Un elemento che in tal caso ritorna particolarmente utile è la piantana, ovvero la lampada da terra. Spesso la si adopera come una componente secondaria per l’arredamento, ma, se usata nel modo giusto, contribuisce attivamente anche a definire lo stile della casa.

I diversi modelli di lampada a piantana

Innanzitutto bisogna chiedersi qual è lo stile che meglio si adatta all’abitazione in questione. Esistono di fatto due grandi famiglie fra cui scegliere: le lampade con piantana rigida e quelle a braccio. Le prime sono rigide, quindi non orientabili, e vengono usate come un elemento di decoro, capaci di donare una luce aggiuntiva alla stanza. Le seconde, invece, puntano maggiormente sulla modularità e sulla funzionalità, indirizzando il fascio luminoso verso una parte precisa nella casa.

L’estetica della lampada piantana ideale

Esteticamente parlando si ha una maggiore libertà di scelta. Significa che si sarà, sempre e comunque, in grado di trovare un modello che ben si sposerà con l’arredamento della propria abitazione. Per chi ama lo stile vintage e quell’atmosfera un po’ retrò, si consiglia la lampada piantana treppiedi, ancora meglio se equipaggiata con un proiettore. Un modello che non passa mai di moda è quello classico, con forme semplici e realizzato in legno o metallo, l’ideale per illuminare ambienti eleganti e raffinati.

Una lampada a piantana in legno dal canto suo saprà donare un aspetto rustico, tipico dei cottage o delle baite di montagna. Viene prestata inoltre grande attenzione ai nuovi trend per l’arredo. Dato che ora va di moda lo stile nordico, con le sue linee geometriche ed essenziali, le piantane moderne (di vetro e metallo) sono la soluzione, con i loro steli esili, le forme estrose e le lampade ad arco. Ampio spazio è dato anche alla personalizzazione con i modelli componibili. Qui la base viene combinata con il diffusore compatibile, che può essere sostituito in qualunque momento.

Piantana da terra? L’importanza della selezione della forma

La piantana da terra ad arco illumina dall’alto, l’ideale quando non si può installare un lampadario. Le piantane da terra dritte, con la loro struttura a stelo o conica, hanno invece il vantaggio di poter essere posizionate ovunque: in un angolo per creare una luce supplementare o vicino a poltrone e divani per facilitare la lettura. Le lampade da terra a treppiede, dallo stile scandinavo, sono invece l’ultimo grido in materia di illuminazione. Infine ci sono i modelli da terra snodabili, pieghevoli per orientare i fasci luminosi dove occorre. Ad esempio potete vedere la proposta di piantana in tubolare di Ottone Octo di situèr milano, componibile e versatile, poichè grazie ai suo bracci indipendenti ed autoportanti può essere utilizzata come composizione completa oppure ogni tubolare può essere anche utilizzato in punti diversi dello spazio.

Funzioni extra. Il bello della piantana da terra sta nel vasto assortimento di contenuti aggiuntivi. L’accensione touch per esempio: con un semplice tocco si potrà regolare il livello di illuminazione. Il dimmer invece penserà a modificarne l’intensità per creare l’atmosfera desiderata nella stanza. Con il telecomando la si potrà poi accendere e spegnere a distanza. Grazie al timer è possibile regolare il tempo di accensione e spegnimento della piantana.

 

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