Dal caos dei materiali industriali diamo vita ad arredi equilibrati e minimali in attesa di essere “situati”
                    
                        È stata la “semplice” idea di piegare il metallo invece di saldarlo che ha dato vita al
                        progetto
                        situér milano. Il marchio, nato da meno di tre anni, ha già profonde radici nel mondo della
                        lavorazione dei metalli, ereditate dalla Castellani che produce scaffalature industriali e
                        mobili
                        metallici in Toscana. Ed è proprio qui che, dopo vari esperimenti, è nata la caratteristica
                        curvatura,
                        ad oggi brevettata, per cui è conosciuto. Il brand si è prima concentrato sulle scaffalature,
                        reinterpretando il classico prodotto industriale, minimale e modulare, per riproporlo come
                        arredo di
                        design versatile con nuove finiture colorate. Portandolo poi ad un livello successivo
                        introducendo vari
                        accessori come appendiabiti, cassetti ed ante scorrevoli. Ed ha poi proseguito con i prodotti
                        realizzati
                        in tubolare di acciaio ed ottone curvato facendo nascere l’iconico appendiabiti ma anche,
                        tavoli,
                        sgabelli ed altri complementi d’arredo, tutti accomunati dall’estetica minimale, dall’appeal
                        industriale
                        e dalle molteplici applicazioni differenti.
                    
                
                
                    
                        
                            situér milano nasce dall’intento di voler
                            fornire una linea di arredi minimale e ricercata ma,
                            partendo sempre dalla materia prima industriale, propria del know-how del grupppo ma,
                            sapientemente
                            reinterpretata. La ricerca di un perfetto equilibrio tra estetica e funzione, la totale
                            assenza di
                            decorazione non necessaria in favore di tecnicismi che si traducono in arredi apparentemente
                            minimali ma che si rivelano complessi solo da un’occhio esperto, la modularità e la
                            componibilità
                            come principi cardini, il continuo riferimento alla scuola del bauhaus ed alle grandi donne
                            del
                            design come eileen gray e charlotte perriand senza dimenticare i grandi maestri del 900
                            perseguendo
                            sempre il “less is more”. Il nostro obiettivo è quello di proporre arredi funzionali in acciaio che
                            si facciano spazio nel mondo del design abbracciando il passato per l’artigianalità ma
                            guardando al
                            futuro con la continua ricerca e sviluppo che facciamo in termini di produzione e
                            lavorazione.